rotate-mobile
Vomero

Cento ordini in 20 minuti, lunghe file di riders davanti al Puok Burger store: le scuse di Cerrone

"Ci scusiamo. Non è dipeso da noi, ma l'app è andata in tilt"

I possibili rischi del delivery, attraverso le ordinazioni tramite app, si sono concretizzate al Vomero davanti ad uno dei take away più noti della città. Parliamo del Puok burger store, letteralmente assaltato dai riders, in attesa di ricevere le ordinazioni da consegnare poi ai clienti.

A spiegare l'accaduto e a scusarsi anche con i clienti, visto che molti ordini non è stato possibile evaderli, è il proprietario, Egidio Cerrone con una diretta Facebook: "Chiediamo scusa per tutti gli ordini che non è stato possibile accettare. In 20 minuti sono arrivati quasi 100 ordini insieme, accettati dall'app in automatico. E' andata in tilt l'app e si sono presentati tutti assieme i rider. Anche se non è colpa nostra abbiamo chiesto di mantenere le distanze. E' giusto chiedere scusa, anche se non dipende da noi. Stiamo cercando con Uber di capire come evitare questi problemi in futuro e distanziare al meglio gli ordini nel tempo".

Il commento di De Luca

"Mi sono arrivate immagini di una ventina di rider davanti a una rosticceria di via Cilea a Napoli, un assembramento di una trentina di persone per trasportare il cibo a casa". Lo dice il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante una informativa sul coronavirus in Consiglio regionale. Il governatore ha fatto presente che non saranno modificati gli orari in cui è consentito il food delivery "perchè non si cena all'ora del the e dei pasticcini ma in un orario definito da sempre. Si ha però il dovere di evitare assembramenti ed è un dovere che hanno gli esercizi commerciali. Noi - ha precisato De Luca - non possiamo mettere le sentinelle davanti a ogni negozio, servono responsabilità e controlli". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cento ordini in 20 minuti, lunghe file di riders davanti al Puok Burger store: le scuse di Cerrone

NapoliToday è in caricamento