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Venerdì, 19 Aprile 2024
Vomero Vomero

La Floridiana chiude a tempo indeterminato: mancano i fondi

L'assessore Nasti sul polmone verde del quartiere collinare: "È un'inaccettabile privazione del diritto di godimento di un bene pubblico essenziale per la vivibilità del Vomero". I Verdi: "Ci incateneremo per protesta"

Brutta sorpresa per i vomeresi nel giorno che segna il debutto della primavera: la Floridiana, polmone verde del quartiere collinare partenopeo, ha chiuso le sue porte per un periodo di tempo indeterminato.

Motivi di sicurezza, fa sapere la direzione. La causa: alcuni alberi pericolanti. Un cartello apposto ai due ingressi del parco comunica dunque il temporaneo disservizio ma spiega che è possibile continuare ad accedere al museo del duca di Martina - al suo interno - negli orari stabiliti perché in quella zona del parco non ci sarebbero rischi. Ma il problema sarebbe tutt'altro come spiega Gennaro Nasti, assessore all'Ambiente del Comune di Napoli. "La caduta degli alberi è di natura fisiologica. Il vero nodo è che, dopo i recenti tagli del ministero dei Beni culturali, non ci sono più soldi per la manutenzione del parco. Si tratta di un'inaccettabile privazione del diritto di godimento di un bene pubblico essenziale per la vivibilità del quartiere Vomero, e non solo".

Per Nasti, che questa mattina ha fatto un sopralluogo alla Villa, "la Sovrintendenza speciale per il patrimonio storico e artistico, che gestisce il parco, lamenta l'impossibilità di provvedere alla manutenzione degli alberi e del parco a causa del tagli agli stanziamenti effettuati dal Ministero ai beni culturali. Scelta politica che si scontra ovviamente fortemente con gli obiettivi del Comune di Napoli che tende anzi a incrementare gli spazi verdi a disposizione della collettività – continua Nasti - Il Comune di Napoli intende assolutamente evitare, stante peraltro l'inizio della stagione primaverile, disagi e limitazioni alla cittadinanza, soprattutto bambini e anziani e, con l'Ufficio Giardini, è a completa disposizione del Ministero per qualsiasi collaborazione che consenta la riapertura ad horas della Floridiana".

Immediata la reazione dei Verdi. "Se la Sovrintendenza non riapre la Floridiana in pochi giorni - denunciano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il presidente provinciale Carlo Ceparano - ci incateneremo nel parco per protesta. Segnaleremo questo scandalo anche alla Ue. Questa è l'ennesima dimostrazione di che attenzione abbia il Governo nazionale nei confronti di Napoli e del sud tagliando risorse in modo barbaro, ingiusto ed unilaterale - continuano Borrelli e Ceparano - e con il federalismo le cose andranno anche peggio. Dopo Pompei la vicenda della Floridiana rende evidente a tutti di come il Ministro Bondi si sia dimostrato inadeguato ed incapace di gestire e finanziare le bellezze artistiche, archeologiche ed ambientali dell' Italia. In particolare contro questo sconcio invitiamo tutti i cittadini a ribellarsi compreso il candidato sindaco del PDL Lettieri che ci auguriamo dica qualcosa in proposito".

Una cosa è certa: non era mai accaduto dal 1815 - anno in cui Ferdinando IV di Borbone acquistò l'ampio appezzamento sulla collina del Vomero per la neo moglie Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia vedova del principe Benedetto III Grifeo di Partanna - che il parco della Floridiana chiudesse a tempo indeterminato.

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