La Floridiana riapre tra degrado e polemiche. "È tutto un bluff"
Molti gli alberi tagliati, diversi i viali transennati così come tutta l'area del Belvedere senza un efficiente servizio di vigilanza: questo lo scenario denunciato da Angelo Forgione (V.A.N.T.O.)
Riapertura della Villa Floridiana in ritardo a dispetto della data fissata per il 15 aprile. Ma il problema non è certamente quello.
Come si legge da un comunicato di Angelo Forgione (V.A.N.T.O.), quest'ultimo insieme ad Antonio Pariante (Portosalvo), Gennaro Capodanno (Valori Collinari) e Maria Teresa Ercolanese hanno verificato le condizioni del parco che sono risultate veramente pessime e in evidenti condizioni di sicurezza non garantita. Molti gli alberi tagliati, diversi i viali transennati così come tutta l'area del Belvedere senza un efficiente servizio di vigilanza, auto stranamente parcheggiate nelle stesse aree interdette; questo lo scenario che si è presentato.
Forgione è sconvolto: "Mai vista la Floridiana in simili condizioni di degrado. L'Apertura è un evidente bluff ed è probabilmente funzionale alla mostra delle "Porcellane del Museo Marton" inaugurata, guarda caso, proprio nella giornata della riapertura. Il parco è di fatto da chiudere perchè non sussistono le condizioni di sicurezza, quanto meno per i bambini".
Sconcerto anche per Maria Teresa Ercolanese (Comitato Residenti di Piazza Fuga) e Antonio Pariante che definiscono l' apertura di stamattina "un azzardo del Comune che ha rappresentato un vero e proprio attentato alla pubblica incolumità dove mamme e bambini hanno rischiato di farsi male seriamente".
Gennaro Capodanno è invece certo che il parco richiuderà ben presto dal momento che sussistono i problemi che il mese scorso determinarono la decisione di sbarrare i cancelli, vale a dire i problemi di sicurezza. "Con le altre associazioni - dice Capodanno - concorderemo ulteriori iniziative tese a restituire nella piena ed efficiente funzionalità l'intero parco".
