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Vomero Vomero / Via Domenico Cimarosa

Bagno di folla per de Magistris alla Libreria Iocisto

Il Sindaco di Napoli ha presentato presso la libreria di via Cimarosa "Assalto al PM. Storia di un cattivo magistrato", edito da Chiarelettere

Bagno di folla per il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che sabato sera ha presentato, presso la Libreria Iocisto in via Cimarosa, "Assalto al PM. Storia di un cattivo magistrato", edito da Chiarelettere.

Nel libro il primo cittadino partenopeo ripercorre la sua carriera in magistratura, dagli inizi agli anni in Calabria, fino ad arrivare alla vicenda "Why not" sulla quale de Magistris ribadisce: "Era impossibile per me sapere, quando ho acquisito quei famosi tabulati, che quelle utenze telefoniche potessero appartenere a parlamentari. In quel momento erano semplici numeri".

"Posso ritenermi fortunato - ha spiegato l'ex pm durante l'incontro-dibattito - . Se avessi fatto il magistrato ai tempi di Falcone e Borsellino, le mafie mi avrebbero quasi sicuramente fatto fuori. Negli anni successivi, però, la criminalità organizzata è riuscita ad infiltrarsi sempre di più all'interno delle istituzioni e ha mutato profondamente il suo modo di agire, non ricorrendo più come in passato alle bombe e agli attentati".

Presentazione libro de Magistris © M.Parisi/NapoliToday

Al termine della presentazione sono numerose le domande e le curiosità dei tanti presenti in sala, tra cui anche lo scrittore Maurizio De Giovanni e l'attrice Rosaria De Cicco. Il discorso finisce inevitabilmente anche sull'attualità politica.

Su Salvini e sulla manifestazione di Roma, de Magistris dice: "Troppo facile ora per Salvini dire tanti vaffa su un palco e attaccare tutto e tutti. Lui con la Lega al Governo ci è stato per tanti anni, fino a ieri l'altro. Cominci a proporre qualcosa di costruttivo per il Paese".

Impossibile non fare cenno anche alla nuova legge sulla responsabilità civile dei magistrati: "E' una legge che non mi piace - afferma il Sindaco di Napoli - . Così si creano dei meccanismi di intimidazione nei confronti dei giudici. Si denuncia il magistrato per tentare di farlo astenere dal processo".

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