Aumentare la video-sorveglianza per restituire un pò di sicurezza ai cittadini napoletani e ai turisti. Questa la ricetta del presidente del Centro Commerciale Vomero Arenella Enzo Perrotta che dice la sua per rilanciare l'immagine della città partenopea, dopo gli incresciosi avvenimenti che hanno portato alla morte del turista americano nei giorni scorsi.

"Sono molto felice del fatto che abbiano preso gli autori dello scippo al turista americano poi morto, - dice Perrotta al Corriere del Mezzogiorno - ma a Napoli non si può prescindere dall'aumento della video-sorveglianza".

"Abbiamo bisogno di più telecamere in strada - prosegue il presidente dell'associazione collinare - . Le sole sale operative della Questura e dei Carabinieri non possono bastare per tutta la città e l'hinterland, ce ne vorrebbero altre".

"Al Vomero, dopo l'omicidio dell'edicolante Salvatore Buglione nel 2008, ottenemmo 65 telecamere, immediatamente montate, ma rimaste spente per circa tre anni. Oggi finalmente sono accese - conclude Perrotta - e dove c'è la telecamera, c'è persino il rispetto del semaforo. Segno che non si può prescindere dalla video-sorveglianza".