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Vomero Vomero / Via Luigi Caldieri

Aggressione studentessa al Vomero, Coppeto: "Atto vile e pericoloso"

"Si tratta di un’atto violento gravissimo e vile, messo in atto da quattro uomini, di cui uno sicuramente adulto e armato, a detta della ragazza, contro una persona indifesa", le parole del presidente della V Municipalità

Il presidente della V Municipalità Arenella Vomero, Mario Coppeto, si è espresso sull'episodio dell'aggressione ai danni di una studentessa 17enne avvenuto nella serata di martedì in via Caldieri.

"La grave aggressione avvenuta al Vomero ieri ad opera di aderenti a Casa Pound nei confronti di una studentessa di 17 anni - scrive Coppeto su Facebook - alimenta un clima di odio che, proprio in un momento così delicato della vita sociale internazionale dopo i fatti di Parigi, non possiamo consentire. È' un atto grave che va condannato perché contro una giovane studentessa inerme ed impegnata come tanti suoi coetanei per migliorare il mondo della scuola e contro ogni fascismo. Oggi alla conferenza stampa delle ore 13,30 in Piazza Quattro Giornate, la Municipalità ha partecipato con una propria delegazione, composta dallo scrivente, dai consiglieri Gaudini, Felaco e Quatrano, in segno di solidarietà nei confronti dell'aggredita e di sdegno nei confronti degli aggressori".

"Si tratta - ha proseguito il numero uno della municipalità collinare - di un’atto violento gravissimo e vile, messo in atto da quattro uomini, di cui uno sicuramente adulto e armato, a detta della ragazza, contro una persona indifesa, “colpevole” solo di essere, per i capelli e l’abbigliamento, identificata come un’attivista dei collettivi studenteschi. Un’aggressione gratuita, volta a traumatizzare una giovane donna".

"La V Municipalità - conclude Coppeto - condanna fermamente l'accaduto e si impegna nei prossimi giorni, d'intesa con la conferenza dei gruppi consiliari, a favorire un momento di confronto con tutte le organizzazioni giovanili e studentesche del territorio collinare che abbiano a cuore i
valori della tolleranza, della democrazia e dell'antifascismo, che rappresenta il tessuto connettivo di un luogo che 72 anni fa ha scacciato il nazifascismo, pagando un tributo di sangue altissimo in nome della resistenza: le Quattro Giornate di Napoli".

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