Via Jannelli 390, angolo con via Sgambati. Di fronte una serie di alberi, su suolo comunale, a ridosso proprio della carreggiata. Uno di essi ha una intera fronda secca: il ramo è spezzato già da qualche giorno evidentemente. A tenerlo su è un piccolo pezzo di corteccia ancora attaccato al tronco. Se cade giù può essere una nuova tragedia, soprattutto se si trova a transitare un motociclista.

I residenti da due giorni provano a contattare qualcuno, ma in effetti ancora non è chiara la procedura da avviare in queste situazioni. Sul posto viene chiamato il consigliere comunale Andrea Santoro, che è uno dei principali punti di riferimento politici sulla zona.

"In questi giorni c'è una sorta di psicosi - spiega Santoro - ma giunto sul posto mi sono reso immediatamente conto della gravità della situazione. Mi sono subito attivato con un giro di telefonate. Ho informato immediatamente anche il Vicesindaco Tommaso Sodano e grazie a lui sono riuscito nel giro di un'ora a far giungere sul posto gli agronomi comunali. Insieme alla Polizia Municipale e soprattutto ai Vigili del Fuoco, intervenuti con la propria autoscala, siamo riusciti a rimuovere il ramo, evitando una tragedia".

"In questo caso - spiega Santoro - è andato tutto bene. Ma non possiamo fare sempre affidamento sui Vigili del Fuoco. Il Comune deve dotarsi delle attrezzature che servono e dobbiamo attivare e divulgare una nuova linea di pronta emergenza della nostra Protezione Civile in grado di smistare le segnalazioni, sia che si tratti di alberi pericolanti sia che si tratti di avvallamenti stradali. Avanzerò questa proposta nel prossimo Consiglio comunale".